CORSO PER PROFESSIONISTI
È possibile iscriversi online al corso scegliendo un metodo di pagamento, o scaricando il modulo di iscrizione ed inviandone copia compilata al numero di fax o all'indirizzo email indicati nel documento.
Il cuoco è sempre più un “manager” della cucina: deve conoscerne a fondo tutti gli aspetti organizzativi ed in particolare quelli che vanno ad incidere sul costo finale di un piatto. Il “food cost” ha proprio questo obiettivo, dà cioè la possibilità di tenere sotto controllo anche i parametri economici che stanno dietro al menu.
Una gestione orientata al “food cost” è in grado di migliorare la redditività delle imprese ristorative. Si mettono, infatti, a fuoco dei particolari che generalmente si trascurano nella normale operatività, individuando anche eventuali inefficienze nell’approvigionamento, nell'utilizzo e nella conservazione della materia prima. E alla fine il risparmio è evidente.
Chiusura delle iscrizioni: martedì 11 febbraio 2020
Docente: Giovanni Derosas
L'obiettivo del corso è quello di migliorare la pianificazione aziendale e rendere più efficienti i controlli, creando standard produttivi codificati e tangibili al fine di migliorare la redditività dell'azienda.
• Ristorazione 4.0, lo scenario di Mercato
• Restaurant performance, linee guida per migliorare i proprio risultati: facciamo chiarezza sul Food Cost
• Come calcolare il food cost e scegliere il giusto prezzo per i propri piatti
• Matrice BCG e Menù Engineering, l’importanza del menù e dell’analisi di vendita
• Il Controllo di Gestione, la gestione degli acquisti e del magazzino
• Il Marketing nella ristorazione: dal posizionamento al web. Consigli per un approccio vincente
• Esercitazione pratica sul Food cost
Il costo del corso, del valore di € 201,30 è totalmente finanziato dall’Ente Bilaterale Settore Terziario della Provincia di Vicenza con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza, previa verifica che l’azienda applichi integralmente i CCNL Terziario e Turismo e il Contratto Integrativo provinciale del terziario e sia in regola con i versamenti contributivi da almeno 18 mesi, riferiti a lavoratori full-time o part-time di almeno 20 ore settimanali.
Professionisti del settore ristorazione.